Il consulente Tempi & Metodi aiuta l'azienda a migliorare la propria efficienza e la produttività addestrando il personale a gestire correttamente i processi produttivi dei reparti. In questo modo l'azienda ottiene grandi risparmi eliminando tutti gli sprechi e i costi ingiustificati.
Un buon consulente di tempi e metodi deve aver sviluppato delle capacità teoriche e tecniche sul campo, lavorando a stretto contatto con tecnici, capi reparto, coordinatori ed ingegneri.
Con la mia esperienza trentennale sono in grado di pianificare e organizzare i reparti produttivi di linee di assemblaggio di grandi industrie e grandi aziende.
La tecnica che studia i "metodi" scompone ogni singolo lavoro in operazioni elementari che sottopone ad una analisi approfondita al fine di determinare il modo più semplice, veloce e sicuro per eseguirla. Essa comprende sia la fase progettuale degli impianti e dei cicli di lavoro che quella operativa. Tramite sistemi basati su rilevazioni a bordo macchina oppure su tabelle di tempi predeterminati, frutto di rilevamenti precedenti, o ancora su stime si determina il tempo standard per eseguire un lavoro.
Tale tempo ha una rilevanza fondamentale in molteplici attività aziendali in quanto è uno degli elementi che compone i costi del prodotto e ne determina i tempi di approntamento. Alla Pianificazione generale della produzione fornisce l'input per pilotare la pianificazione delle risorse di produzione di medio lungo termine e determinarne i fabbisogni ; per la Programmazione operativa è l'elemento su cui basare la schedulazione di breve periodo sui centri di lavorazione.
L'analisi dei tempi e metodi non deve comunque mai limitarsi a una semplice consuntivazione ma deve essere rivolta costantemente al miglioramento della esecuzione del lavoro. Qualsiasi sia il tipo di lavoro e la tecnica utilizzata per rilevarne i tempi esso deve essere innanzitutto compreso e per fare questo lo si scompone in elementi semplici .Successivamente si devono ricercare tutte le operazioni che possono essere eliminate( movimenti, attività inutili), modificate (disposizioni del posto di lavoro, sequenza delle operazioni) o semplificate (accessori, attrezzature, sistemi di trasporto). Lo schema procedurale da seguire è il seguente:
Il risultato viene codificato in un "ciclo di lavoro" che stabilisce il metodo per condurre tutte le operazioni nel modo più veloce preservando contemporaneamente la salute e sicurezza dell'operatore. Nello studio i principi di economia dei movimenti vengono infatti integrati con le moderne conoscenze di ergonomia al fine di rilevare e ottimizzare tutte le diverse implicazioni dei movimenti dell'uomo al lavoro.
Il livello qualitativo e l'efficacia di uno studio dei metodi e tempi dipendono in gran parte dall' accuratezza con cui le informazioni vengono registrate ed elaborate.